"Un incontro pazzesco, epico", "C'era la guida di nome Silvia", "Abbiamo usato la pompa antincendio che è come un idropulsore". Sono alcune simpatiche e creative frasi scritte dagli alunni della quinta sezione B, delle elementari Teseo Tesei di Marina di Campo.
I protagonisti sono bambine e bambini sui 10 anni, impegnati a descrivere gli apprendimenti conquistati in un recente incontro avuto con la responsabile provinciale del servizio antincendio boschivo (Aib) Silvia Profeti, la quale è intervenuta nella loro classe, dopo intese col dirigente scolastico Davide Gambero. La dottoressa era accompagnata dai volontari della Protezione Civile La Racchetta, con sede a La Pila, presente anche il direttore provinciale delle operazioni antincendio Luca Soriani.
Ed ecco alcuni flash degli scritti, realizzati dai 23 giovanissimi studenti che hanno come docente la maestra Paola Galli e un impegno analogo lo ha fatto pure la quinta A con la maestra Giulia Pannone.
I ragazzini hanno scritto brani con entusiasmo perché questo modo di fare scuola è piaciuto molto a tutti e sono stati contenti di ricevere le attenzioni di veri esperti, forti di tanta professionalità, che hanno trattato un tema di vitale importanza per la tutela dell'ambiente dell'isola e delle persone.
Ecco qualche stralcio:
"Abbiamo fatto lezione dalle 8 fino alle 10 poi è venuta in classe Silvia una guida dell'antincendio, molto simpatica e ci ha spiegato tantissime cose è stata una giornata pazzesca"; "Silvia e Luca ci hanno parlato del bosco, che per essere un vero bosco deve avere certe misure"; "E abbiamo visto delle immagini con i boschi inquinati, che brutto vedere i boschi inquinati"; "Quelli della Racchetta, che non fanno tennis, ci hanno fatto costruire degli alberi di carta, poi in cortile i nostri alberelli, messi su una tavola, sono stati bruciati ma la casetta di carta in mezzo a loro non è bruciata perché il bosco finto era ben tenuto"; "Ci hanno fatto provare la manichetta, una specie di idropulitrice, bellissimo provarla"; " Con i pompieri abbiamo provato la loro pompa per spegnere il fuoco, indossando il casco e i guanti da veri pompieri, mentre stavamo provando a schizzare l'acqua". " E' stata una bellissima esperienza. e la vorrei rifare abbiamo avuto degli ospiti speciali, dei ragazzi che lavorano per La Racchetta, un'associazione che protegge i boschi"; “Per i vigili del fuoco e i volontari diventa anche molto pericoloso controllare il fuoco che qualche volta è appiccato dall'uomo". "E' stata una esperienza epica": “Quanto sono tornata a casa ho raccontato tutto ai miei genitori, mi sono divertita tanto".